Revisioni Auto e Moto D’Epoca

Come e quando effetuare la revisione

Revisioni Auto e Moto D’Epoca

I veicoli di interesse storico collezionistico sono quelli iscritti in uno dei registri di cui all’art.60 del codice della Strada.

Ne consegue che è possibile avere due veicoli con lo stesso anno di costruzione di cui uno è di interesse storico e l’altro no, semplicemente perché il secondo non è iscritto in un registro di cui sopra.

La revisione dei veicoli di interesse storico collezionistico costruiti in data antecedente al 1° gennaio 1960 sono effettuate esclusivamente dai competenti uffici della Motorizzazione civile, qualora:

  • la prova di frenatura per la verifica del freno di servizio deve essere effettuata mediante la valutazione del valore della decelerazione media ottenuto con il veicolo in ordine di marcia
  • la verifica del freno di stazionamento deve essere effettuata con prova statica.
  • Decreto

    Per i veicoli ante 1960 non iscritti nei registri previsti dall’art 60 del C.d.S per il riconoscimento dell’interesse storico collezionistico effettuiamo quotidianamente le visite di revisione presso tutti i nostri Centri di Massazza – Biella – Pray.

    I nostri tecnici, che effettuano corsi di aggiornamento anche nel settore auto storiche conoscono a fondo le modalità e funzionalità, e possono seguirvi tecnicamente in ogni fase della revisione riconsegnandovi il Vostro veicolo d’epoca revisionato, in tempo reale avendo avuto per esso la massima cura e riguardo.

    Al fine di evitare tempi di attesa è consigliata la prenotazione, la quale garantirà la precedenza nella fruizione del servizio. Presentandovi presso i nostri Centri, con celerità verrà svolta e vi sarà riconsegnato il veicolo e la carta di circolazione (libretto o documento unico) con annotata l’avvenuta revisione.

    Provvederemo ad avvisarvi con anticipo delle future scadenze evitandovi le pesanti sanzioni che il C.d.S. prevede a chi non ottempera.

    Il prezzo della pratica di revisione per veicoli di massa inferiore a 3500kg è pari ad euro 79.00.

    In difetto della certificazione storica l’autovettura o motocicletta deve quindi rispettare la normativa vigente in ordine a tutti gli apparati (cinture, fari, sistemi di segnalazione, antinquinamento ecc..).

    Le sanzioni previste dall’art 80 per chi non ottempera all’obbligo di revisione sono le seguenti :

    chiunque circoli con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 169,00 a euo 679.00.

    Tale sanzione raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta.

    L’organo accertatore annota sul documento di circolazione che il veicolo è sospeso dalla circolazione fino alla effettuazione della revisione. Chi invece circola anche durante il periodo di sospensione, rischia una multa fino a 7.993 euro, più il fermo amministrativo di 90 giorni.

    Se il controllo dovesse avvenire in tangenziale od autostrada (art. 176 comma 18) il veicolo sarà soggetto ad un fermo amministrativo (sequestro) oltra alla sanzione.